Tag: raccontobreve

  • Hippo’s pizzeria

    – Hippo’s Pizzeria 2495, come possiamo aiutarvi?

    – Ehm… salve… si uh… buongiorno ecco… avrei bisogno di un sica…

    – Signore le ricordo che questa è una pizzeria rispettabile, se è in vena di scherzi telefonici la devo trasferire al nostro manager.

    – Mi scusi… uh… non sò che dire… è la prima volta che…

    – Credo che lei voglia ordinare una pizza con quadruplo formaggio giusto?

    – Ah! si giusto grazie.

    – Perfetto, la vuole bianca o rossa?

    – Bianca p…per favore.

    – Bianca costa il doppio, ne è a consapevole?

    – S-si ecco… va bene…

    – Vuole aggiungere qualcosa sulla sua pizza? del Salame o…

    – N-no grazie la preferisco solo bianca.

    – Ottimo! Dove dobbiamo effettuare la consegna?

    – St. Januarius Plaza N° 48 t..terzo piano.

    – Perfetto le invio la ricevuta attraverso il suo Biolink™, un attimo prego, e… arrivata. Preferisce pagare adesso con il servizio PagoBiolink™ o in contanti direttamente al fattorino?

    – P..Pago ora se non le dispiace.

    – Ottimo! Generalmente preferiamo il pagamento in contrassegno, ma comunque va bene lo stesso. Vuole lasciare una mancia? Generalmente con il pagamento Biolink™ consigliamo un 50%.

    – S…si va bene accetto.

    – Perfetto! Il pagamento è andato a buon fine, al termine della consegna le verrà inviato un questionario per la valutazione del nostro servizio dove 8 sta per insufficiente e 9 per eccellente. Scelga bene. La ringraziamo ancora per il vostro ordine e da tutta la famiglia della Hippo’s pizzeria le auguriamo un buon appetito.

    Queste ed altre conversazioni sono all’ordine del giorno qui a B.City, non preoccupatevi però, noi di Offgrid siamo sempre allerta e vi terremo aggiornati. Un saluto e mi raccomando, Stay Offgrid.

    -Grey

  • Quotidianità

    Siamo in una fabbrica abbandonata nella periferia di BlacklightCity. Prendiamo possesso di un drone di ricognizione personale ed attraverso la lente di esso vediamo un uomo: stremato, stordito, a gattoni, che cerca di tirarsi in piedi, sembra sia sotto attacco, si sta controllando le tasche, a quanto pare gli è rimasto solo un caricatore di riserva, questa non ci voleva. La situazione non volge a suo favore, ma non si perde d’animo e con uno slancio si mette al riparo dietro dei cassonetti, ha appoggiato la testa al muro li vicino, credo stia aspettando qualcosa.

    Rumore di ghiaia dietro di lui, sembra una persona, no sono due, passo cauto ma pesante, penso siano ben armati, deve coglierli di sorpresa altrimenti questa volta ci lascia davvero le penne. Tutto può decidersi in un attimo, i passi si avvicinano, una goccia di sudore gli scivola sul mento e cade atterra, due colpi ben piazzati uno alla testa e uno al collo, due secondi e poi silenzio, si può sentire solo il sangue scorrere, lo scontro è finito. Ce l’ha fatta! Ora deve solo uscire da qui, un’attimo per riprendere fiato e ora di corsa verso la porta d’uscita della fabbrica. In lontananza vede la luce violacea dell’esterno, si sente sollevato, sicuro, beffardo dei poveracci che lo avevano incontrato, nella sua sicurezza smette di fare attenzione all’ambiente circostante e inizia a chiedersi cosa mangiare per cena, l’indecisione tra Roast Beef e petto d’anatra sembra gli abbia offuscato del tutto la sua mente. Non si è accorto che nel frattempo un aria cupa si era stretta su di lui. In un lampo il portone della fabbrica si è chiuso proprio sotto il suo naso e cogliendolo di sorpresa l’uomo fece un balzo all’indietro. La stanza è piombata nel buio, il suono del portone che si è chiuso così di scatto rimbombò in tutta la stanza e le vibrazioni di esso lo pervadono fino alla punta dei piedi. Passa qualche secondo, non fa in tempo nemmeno a pensare che dietro di lui sente una dozzina di uomini caricare le proprie armi all’unisono, emettendo un suono che lui conosceva fin troppo bene. La stanza improvvisamente si inonda di luce, due grossi riflettori puntano su di lui, è accerchiato, il bagliore è talmente accecante che non riesce a capire ne quanti o chi sono gli uomini nella stanza, non sembra vogliano ucciderlo, è una cosa buona no? Un colpo di tosse, spezza quegli attimi di silenzio imbarazzante, c’è qualcuno davanti a lui ed è un uomo: sulla cinquantina, capelli brizzolati e vestito molto elegante, alle apparenze non sembra essere un tipo minaccioso. L’elegantone si è acceso un sigaro e dopo aver preso una bella boccata si è rivolto a lui: ” Finalmente ci incontriamo, signor Berckindale, Lui mi ha parlato molto di lei”. Neanche il tempo di rispondergli che un colpo secco al collo con il calcio del fucile ha fatto perdere i sensi al nostro caro amico ed attraverso il nostro schermo, vediamo l’uomo elegante estrarre la sua pistola per poi sparare al drone, ponendo fine al nostro spettacolo.

    Torniamo un’attimo indietro, chi è il Sig. Berckindale?

    Prima che venisse distrutto, abbiamo copiato il database di memoria del suo drone ed abbiamo trovato dei file criptati, nulla che non si possa decifrare ma questo tipo di codificazione non è comune, è di livello militare, strano, vediamo cosa dicono.

    John Berckindale nato il 13 giugno del 2855, 35 anni, figlio di David Berckindale e Margaret Johnson. Appena compiuti 18 anni si è arruolò nell’esercito e fu assegnato al primo battaglione di difesa di BlacklightCity, nome in codice:” Lancer”. John non è mai stato un ragazzo molto paziente, anzi sembra cercasse in tutti i modi di procurarsi più grane possibili, cosi da mettersi alla prova e diventar più forte o almeno cosi specificò nei suoi rapporti disciplinari. Di certo questo menare le mani non gli faceva un gran favore con i suoi superiori ma grazie alla sua determinazione, grinta e saper fare, riuscì ad ottenere il grado di capitano e tutto sembrava procedere bene. Il 5 ottobre del 2880 però la situazione sembrò cambiare drasticamente, quando la madre di Berckindale fu vittima di un attacco terroristico nella metropolitana di BlacklightCity.

    Nei file vi sono anche i dettagli dell’attentato.

    L’attacco fu condotto da una squadra di 5 uomini, ognuno aveva assegnato un treno e il loro compito era semplice, dopo aver preso possesso del treno, dovevano tagliare la corrente alle porte dei vagoni ed infine, armati di esplosivo ad alto potenziale, dovevano lanciarsi in un attacco suicida simultaneo verso la grande stazione centrale di BlacklightCity. Sfortunatamente il piano andò come previsto, i cinque i treni arrivarono simultaneamente alle banchine della stazione e come da copione si fecero esplodere, causando 200 morti e 500 feriti. I media e la polizia attribuirono la colpa al gruppo Nuova Fondazione per la Purificazione, abbreviato con NFP. Ma il gruppo negò tutti i fatti e si dissociò dall’accaduto. Degli attentatori non si sa nulla, i loro resti non furono mai identificati e tutt’ora il caso rimane insoluto.

    Berckindale era molto legato alla madre e la sua scomparsa lo scosse nel profondo. Da quel giorno non fu più lo stesso e giurò vendetta contro i mandati dell’attentato. La vita di Berckindale sprofondò nel buio più totale, si diede alla bottiglia, i suoi amici si allontanarono e nulla per lui aveva più senso, solo una cosa sembrava rimbalzargli in testa, la parola vendetta.

    Per colpa dei suoi nuovi comportamenti, Berckindale fu costretto al congedo forzato. Per qualche anno divenne un semplice poliziotto per la MetroNext, una ditta privata che si occupa di tutela cittadina, ma in realtà difende solo i propri clienti, come tutte le forze di polizia privata del resto. Il lavoro pagava bene ma per Berckindale il lavoro era fin troppo facile, voleva qualcosa di più eccitante, qualcosa che gli facesse scorrere l’adrenalina e l’eccitazione pura nelle vene, qualcosa che lo facesse sentire vivo. Decise quindi negli anni a seguire di mettersi al servizio di una squadra di mercenari che lavorava fuori i confini di BlacklightCity e si facevano chiamare: “I portatori di morte”. La loro zona di ricognizione era prettamente verso il grande deserto dei rottami, ben lontano dalla vita cittadina.

    Un giorno però durante un giro di perlustrazione di una baraccopoli, nel deserto, si accorse di essersi isolato dai suoi commilitoni, e una strana sensazione lo stava pervadendo, cominciò a sentir freddo, non riusciva a muoversi, quando una voce fece improvvisamente eco nei suoi pensieri. Non era una voce qualunque, era metallica e molto distorta, sembrava un loop preregistrato, non capiva cosa volesse dire, ma ad un tratto il suo disco di memoria supplementare, impiantatogli nel cervello dai portatori di morte, si accese e dentro vi si scarico un’ immagine, era una mappa che conduceva nella periferia della città e su questa vi era scritto: ” Qui troverai la risposta che stai cercando, trovalo”. A chi si riferiva con quel trovalo? Qualunque sia questa cosa, deve sapere o conoscere chi c’è dietro l’attentato e senti un bisogno urgente di indagare. Una volta rinsavito, Berckindale tornò dai suoi compagni, disse di non sentirsi bene e svenne. Si risvegliò al suo quartier generale, in infermeria. Il medico gli disse di non non avere idea di cosa abbia causato la sua perdita di conoscenza, gli ha solo raccomandato di cominciare a smetterla con l’alcol, come gli ripeteva ogni volta e gli consigliò inoltre di starsene a riposo per un po’. Una volta annuito Berckindale si avviò verso casa e una volta fattosi la doccia, decise di ignorare completamente il medico e di investigare sulla mappa, dopo essersi vestito prese il suo amato antidolorifico liquido, il whiskey e si diresse dove lo portava la mappa, verso la periferia cittadina.

    Il resto della storia purtroppo la conosciamo già, non sappiamo le sorti del povero Berckindale ma speriamo solo di poterlo rivedere al piu presto.

    Grazie della lettura miei cari lettori e ricordatevi.

    Stay offgrid.

    Un’abbraccio.

    -Grey

  • Fizzy e la FizzyCola.

    Il logo della Fizzy Cola

    La FizzyCola è la bevanda più popolare di BlacklightCity. Non si conoscono esattamente tutti gli ingredienti ma sappiamo che: è altamente zuccherosa, frizzante, ha un colore viola acceso e se esposta alla luce nera diventa fosforescente.

    La società: “FizzyCola Company”, fu fondata da Fizzy Anderson nel 2820 che dopo aver preso la laurea con il massimo dei voti in Biochimica e Scienza alimentare all’unviersità di Blacklightcity, si è subito adoperata nel far avverare il suo sogno, quello di creare la bibita migliore di sempre.

    Fizzy sin da subito fu ben voluta dalla popolazione, il suo aspetto dolce e rassicurante, i suoi capelli rosso acceso e i suoi occhi innocenti riempivano di felicità i cuori di tutti. Il suo successo superò qualunque più rosea aspettativa. La sua immagine contrastava appieno con l’atmosfera cupa e violacea che si respirava ad ogni angolo di strada. Questo fece di lei la più grande icona che BlacklightCity avesse mai avuto e in un attimo da umile neolaureata livello 2, Fizzy è diventata, scavalcando il livello 3, direttamente il terzo membro dei livelli 4.

    Molti provarono ad indagare su come abbia fatto a compiere un impresa così impossibile, ma nessuno si è mai avvicinato a scoprire la verità. Chiunque tentava, spariva improvvisamente, senza lasciare traccia.

    Noi di Offgrid sappiamo cos’è realmente accaduto. Fizzy, come molte persone, è ossessionata dal potere e dal controllo, ma la sua intelligenza è stata la sua chiave di volta. I suoi spot, la sua bevanda, il suo modo di apparire al pubblico è tutto studiato da lei nei minimi dettagli. Per battere i suoi rivali, Fizzy ha, per prima cosa, inserito nella bevanda una sostanza da lei scoperta, essa rende dipendente chiunque dopo aver ingerito un totale di 250 ml di bevanda, ovvero 1 una singola lattina. Dopodiché grazie ai suoi spot altamente manipolatori e al costo più competitivo rispetto alla concorrenza, è riuscita a fare il lavaggio del cervello a quasi tutta la popolazione. Uno ad uno anche i più abbienti della popolazione caddero nella sua trappola zuccherosa. Tutto questo l’ha resa estremamente ricca e potente molto velocemente. Grazie alle sue conoscenze nelle alte sfere, infine è riuscita a fare l’impossibile, ovvero, diventare la donna più influente e potente che BlacklightCity avesse mai avuto.

    Fizzy è una donna affascinante e misteriosa. Nonostante sia nata più di un secolo fa, il suo aspetto è rimasto congelato nel tempo, fermo esattamente a quando fondò la sua azienda. Nessuno ci fa caso, grazie al suo cocktail aromatizzato al lavaggio mentale, può controllare i pensieri e la volontà di tutti, quindi nessuno sospetta che lei possa invecchiare. Un nostro agente sotto copertura però è riuscito a scoprire qualcosa in merito alla bellezza senza tempo di Fizzy. Subito dopo aver fondato la sua compagnia, lei da sola si mise subito alla ricerca di qualcosa, voci di corridoio indicano che non è uscita dal suo laboratorio per più di due mesi, ma il suo duro lavoro, ha dato alla nascita una strano liquido, il Dermex.

    Il Dermex, secondo i fascicoli trovati dal nostro agente, è una sostanza oleosa che se iniettata direttamente endovena, permette un ringiovanimento continuo. Più a lungo ci si sottopone al trattamento più si ringiovanisce, ma il processo sembrerebbe non essere piacevole, delle note scritte a penna sui fogli aggiungono :” il dolore è pari a farsi iniettare acido nelle vene”. Non è chiaro se il Dermex sia stato testato per l’uso a lungo termine, pertanto eventuali effetti collaterali sono ignoti. La sostanza non sembra mai stata resa di dominio pubblico, a quanto pare ne il popolo, i media o il governo ne è a conoscenza. Gli unici a sapere e ad averne accesso sono solamente l’Elite della società, i livelli 4.

    Fizzy è una donna molto potente e pericolosa, ma non preoccupatevi, noi di Offgrid la teniamo sotto d’occhio.

    Per oggi è tutto miei cari lettori, arrivederci e ricordate…

    Stay offgrid

    Un’abbraccio.

    -Grey

  • La luce

    In molti danno per scontato la luce, essa da forza, calore, felicitá, ci mantiene sia fisicamente che mentalmente. Che mondo sarebbe senza di essa?

    Nel 2828 un fascio di luce inondó la buia blacklightcity di stupore, fu così imponente e lucente che ogni angolo della cittá fu illuminato a giorno e tutti si rivolsero ad ammirarlo. Tutti erano in visibilio, ogni notiziario coprì lo scoop, le persone sorridevano, cantavano, parlavano! Fu una visione surreale, di norma la gente di Blacklightcity è molto riservata e menefreghista, ma per poco tornarono anche se per brevi attimi, ad essere socievoli, ad essere umani. Una volta finita la dolce visione tutti tornarono con una fredda immediatezza ad essere come prima, tristi, schiavi, automi.

    In molti si chiesero cosa successe.

    Noi lo sappiamo.

    HCT 0130

    Questo è il nome del livello 1 responsabile dell’accaduto, nessuno ha mai saputo né cosa o per quale motivo lui l’abbia fatto, ma fortunatamente noi di Offgrid siamo venuti in possesso dei suoi audiodiari. Quindi chi meglio di lui può spiegare l’accaduto.

    Ecco a voi le trascrizioni:

    |Registrazione1: Prova-Prova…. Sembra stia registrando….. mi chiamo HCT 0130, sono un livello 1.

    Non so quanti anni ho, dove sono nato e neanche chi sono i miei genitori, ho sempre vissuto qui, in questa stanza. Quattro mura bianche e un tetto è tutto cio che vedo ogni giorno, da quando mi sveglio a quando vado a dormire. Non dormo bene la notte. Ultimamente sogno delle mani che mi prendono per il collo e mi stringono fino a soffocarmi, sono molto simili alle mani che vedo spuntare dalla porta quando loro mi portano qualcosa… tutto ciò che conosco è racchiuso in alcune cassette che l’ I.S.B. (L’istituto scolastico di Blacklightcity) mi mandó quando ero ancora piccolo, non so da dove provengano ma per ascoltarle devo usare uno strumento chiamato :”Walkman”, non ci sono scritte su di esso soltanto un triangolino, un quadratino e uno con due triangolini sui pulsanti niente più.

    Su queste cassette ho imparato a solo a parlare, nulla altro, ogni tanto nelle registrazioni accennano a delle lettere, ma non so di cosa stiano parlando, a volte me le immagino, ma non saprò mai la verità. Ho imparato anche la storia della nostra città, dicono che tanto tempo fa fu salvata dal collasso dal nostro:” Unico e magnifico salvatore, Icarus”. Chissà com’è fatto…

    |Registrazione 2: la mia stanza, non è molto grande, saranno più o meno 2 gambe e mezza per 3 e mezza. Ad un angolo ho il mio letto, a quello opposto ho un buco dove andare al bagno.

    Il posto è davvero molto pulito, viene costantemente mantenuto da alcuni bracci luccicanti che spuntano dalle pareti. Vicino la porta, c’è un tubo che ogni 6 ore emette un forte suono e sputa una pappa di colore rosa con delle pasticche rosse dentro, loro la chiamano il :”Il composto”. Mi dissero di mandarla giù senza masticare non so cosa vi è dentro… Questa cosa non mi è mai piaciuta…

    Ogni tanto mi viene da pensare perchè sono qui dentro, in quel momento mi viene da respirare molto velocemente e sento una forte pressione al petto. Loro mi hanno detto di stare tranquillo, che non è nulla, è completamente normale che succeda. Per farmi stare meglio mi hanno dato una doppia porzione di composto, non voglio prenderla…

    |Registrazione 3: Da un po’ di tempo sto buttando le pasticche rosse del composto nel buco dove vado al bagno e stranamente ora sto meglio! Riesco a dormire che bello! Però sto cominciando a sentire una voce dentro di me che mi dice :” Esci! Esci! Scappa!”. Chissà da dove proviene, sarà che sto impazzendo?

    |Registrazione 4: Oggi è successa una cosa davvero insolita, è arrivata una strana cassetta rossa per il Walkman, di solito sono trasparenti, il che mi ha incuriosito. Non ho visto nessuna mano che la portava perchè dormivo. L’ho ascoltata ed una voce squillante mi ha detto che tutto quello che so è una menzogna e se voglio scoprire la verità devo fuggire e trovarla, il tutto era mascherato da una serie di suoni che mi hanno fatto girare la testa. Credo sia il caso di riascoltarla, voglio sapere di più…

    |Registrazione 5: Non so cosa è accaduto, mi sento sveglio vispo e pieno di energie! Ho ascoltato la registrazione parecchie volte, non riuscivo a smettere! La curiosità mi sta corrodendo, devo uscire, devo trovare quella voce, sento la rabbia salire, devo uscire, devo uscire, DEVO USCIRE! BASTA COMPOSTO ROSA, BASTA MENZOGNE!

    -Rumore di porta che si spalanca-

    E VOI CHI SIETE?, FATEMI USCIRE!, LASCIATEMI! LASCIATEMI, FERMATEVI BASTA!

    -Qualcosa viene sbattuto a terra seguito da rumore di circuiti che friggono-

    LBERTA! VIENI REGISTRATORE ANDIAMO!

    Qui è tutto buio! è la prima volta che esco e… ci sono tante porte in fila l’una con l’altra come la mia… Non capisc…

    FERMO TORNA NELLA TUA STANZA!

    MAI!

    -Rumore di ripetuti spari-

    |Registrazione 6: Sono riuscito a fuggire e a nascondermi, mi stanno cercando, ma ho un piano… se faccio saltare il generatore di corrente, dovrei riuscire a scappare, ho osservato le guardie, credo di poter azionare l’autodistruzione. Adesso c’è solo una guardia è ora di agire. Aspettami qui registratore…

    -Rumore di colluttazione seguito da altro sfrigolio elettronico-

    Bene credo di poterci riuscire, ho trovato la chiave magnetica che serve ad avere accesso al pannello degli strumenti.

    |Registrazione 7:

    -Grande rumore statico e di allarme in sottofondo-

    CI SIAMO! CI SONO RIUSCITO! IL GENERATORE SI STA SOVRACCARICANDO…LO SENTI QUESTO SUONO REGISTRATORE?…………È IL SUONO DELLA LIBERTÀ, È ASSORDANTE E MINACCIOSO, COME LO IMMAGINAVO! CI SIAMO, CREDO STIA PER ESPLODERE! STA TREMANDO TUTTO, LA LUCE MI AVVOLGE, LA SENTO NELLE OSSA, FINALMENTE CONOSCERÒ POTRÒ GUARDARE TUTTI DALL’ALTO…..

    -Il frastuono si fa assordante, a malapena si sentono le parole-

    VOCE ASPETTAMI! TI TROVERÒ… ADDIO REGISTRATORE! CI VEDIAMO IN ALTO DOVE LA LUCE DOMINA SU TUTTO.

    -Rumore di esplosione distorto dai limiti del microfono-

    Qui miei cari lettori purtroppo si concludono le registrazioni ma noi di offgrid sappiamo come è andata a finire. Le sorti di HCT sono incerte, c’è chi dice di averlo visto scappare nel deserto, altri invece lo danno per spacciato e lo celebrano come martire.

    Noi sappiamo la verità ma non possiamo darvi la risposta, essa sta a voi trovarla.

    Per oggi è tutto cari lettori. Arrivederci e ricordate…

    Stay Offgrid

    -Grey

  • Strani avvenimenti

    Jonathan, 25 anni, livello 2, scrive:

    |Ciao Grey, mi piace il tuo blog! Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! Io lavoro per un’azienda chiamta: “Fizzy cola”, mai sentita nominare? Ahaha scherzo! Tutti la conoscono, volevo contattarti perchè in azienda, ogni tanto, i rubinetti dell’acqua scoppiano e schizzano vapore bollente in tutto l’ufficio. Molte persone ne sono rimaste anche gravemente ustionate! Qui in ufficio si vocifera che degli esseri mostruosi si aggirano nelle fognature della città e che al loro passaggio lascino un calore immenso, tanto da far evaporare qualsiasi liquido istantaneamente. Secondo me sono solo delle sciocchezze da bambini, te cosa ne pensi? Hai mai visto qualcosa di simile?|

    Mio caro Jonathan, grazie di avermi scritto. Posso dirti solo una cosa, si, ne so qualcosa. I tuoi colleghi ci hanno quasi colto in pieno.

    Leggenda narra che esistono degli esseri a cui anni di esperimenti militari hanno donato loro, una pelle o meglio una pelliccia costituita interamente da fiamme.

    Sono esseri con capacità intellettuali alla pari dell’uomo. Essi vagano in lungo ed in largo senza sosta per la città causando: incendi, danni a tubature e persone ed allucinazioni. Qualche anno fa un povero gentiluomo, di classe 2, fu trovato morto in un vicoletto vicino il distretto 13, non vi era presente alcun tipo di liquido nel suo corpo, nemmeno il sangue, ogni organo era raggrinzito come se fosse stato esposto direttamente al calore di una stella. Lui fu il primo caso di omicidio attribuito a loro.

    Non ho mai avuto l’onore di trovarmi faccia a faccia con una di queste bestie, ma sono certo di una cosa. Esse hanno uno scopo, quale sia però è un segreto, nessuno lo sa, o quasi…

    Spero di aver dissetato la tua sete di sapere, grazie ancora di avermi scritto e ricorda Jonathan, stay offgrid.

    -Grey